WiWell, questo è il nome del nuovo prodotto brevettato e certificato installato nei bus sui quali sarà possibile effettuare la sanificazione in modo virtuale.
Tutto questo accade a Treviso dove grazie alla tecnologia si può abbattere il coronavirus attraverso la luce del sole. L’idea è nata dalla collaborazione di due aziende, quella al trasporto pubblico di Treviso e quella di Polcenigo Wippy Idea. È stato già dato il via alla sperimentazione che permette di rivoluzionare la sicurezza ambientale portandola a livelli elevati soprattutto nei mezzi pubblici, dove il virus si espande rapidamente senza nemmeno rendersi conto.
WiWell presentato ieri, accolto con grande ottimismo
WiWell è stato presentato ieri dalla mom spa nella sede di Treviso. Sono stati presentati i risultati ottenuti da diversi test effettuati sui mezzi pubblici. Su questi è stato installato precedentemente il prodotto brevettato e certificato. I risultati ottenuti sono stati quelli sperati.
Come vengono applicati questi prodotti ai mezzi? I mezzi sui quali è stata svolta la sperimentazione hanno visto l’applicazione di una pellicola adesiva trasparente che contiene nanoparticelle di biossido di titanio proprio in superficie. Questo materiale permette ai bus di essere sanificati secondo il processo di fotocatalisi. Quindi ad effettuare la sanificazione è direttamente il sole che degrada tutti i composti organici ed inorganici.
Si tratta di un metodo certo?
L’azienda ha assicurato che attraverso questo metodo qualsiasi tipo di virus, funghi e batteri che si trovano sia nell’aria che sulle superfici viene eliminato. Il brevetto è arrivato proprio al momento giusto dato che ormai da qualche giorno su diverse regioni i limiti del numero di persone sui mezzi pubblici non esiste più. Di conseguenza se si può salire anche in numero elevato bisogna far si che tutte le tecniche di sicurezza vengano applicate e fatte rispettare.
Niente più distanziamento sui mezzi, quindi le sanificazioni vanno fatte al meglio e quanto più possibile. Grazie a questa nuova tecnologia potrebbe esserci una sicurezza in più, vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane. Nel frattempo sappiamo già che a partire da settembre verrà messo in uso un sistema di termoscanner che invece controllerà la temperatura corporea ed anche un eventuale assenza di mascherine. Si potrà procedere tramite delle apparecchiature d’avanguardia che sono già in sperimentazione.