Tecnologia a scuola il risultato della didattica a distanza
Tecnologia a scuola, dall’inizio della quarantena ad oggi, i ragazzi ed i bambini sono costretti ad inviare i compiti svolti a casa alle proprie maestre ed alle insegnanti attraverso internet, su programmi dedicati alla didattica a distanza. Così sono stati condotti degli studi per capire come sta avvenendo l’apprendimento nell’ultimo periodo, attraverso la tecnologia.
C’è chi è a favore della didattica a distanza e chi invece è nettamente contro perchè afferma che i bambini hanno così perso l’abitudine ad interagire vis a vis con altri coetanei e non soltanto, ma soprattutto non imparano come dovrebbero. E così sono partite delle ricerche per capire se quest’ultima affermazione ha dei riscontri di verità. In particolare si è occupata dello studio la rivista Frontiers in Psychology. Si è impegnato un gruppo di scienziati dell’università norvegese che ha coinvolto 24 volontari di cui 12 ragazzi e 12 bambini.
Con la scrittura a mano si creano diversi agganci e si ricorda meglio
Durante gli esperimenti sono state verificate le caratteristiche della scrittura digitale e di quella a mano. Ne è venuto fuori che scrivere utilizzando la penna permette al cervello di creare e diversi agganci e di ricordare meglio quanto letto e scritto. Invece scrivere con il computer vuol dire fare più in fretta ma dimenticare altrettanto presto ciò che è stato scritto. Un esempio valido potrebbe essere quello della lista della spesa o degli appunti presi a lezione, dei quali solitamente si ricorda facilmente il contenuto. E’ più difficile invece ricordare il contenuto di un sms. Gli esami svolti sui 24 individui, sono durati 45 minuti. E’ stato constatato che l’attività cerebrale è meno ma intensa durante la scrittura con la tastiera e più coinvolgente quando avviene a mano.
Tanti studi in realtà avevano già condotto verso questa direzione. La scrittura a mano si sta perdendo e con essa ci sono parecchie conseguenze sia sull’apprendimento, che sulla riflessione. I bambini stimolano sono stimolati a scrivere testi molto più lunghi al computer perché con la tastiera si fa in fretta e si hanno meno frustrazioni. Invece scrivere a mano vuol dire iniziare un percorso lento, che richiede lunghi movimenti che fisicamente a volte possono anche essere stancanti. Nell’ultimo periodo con la scrittura al computer i risultati ottenuti a scuola sono stati i peggiori, ecco perché si deve ritornare più in fretta possibile ai vecchi metodi, quelli classici che comunque hanno sempre dato ottimi risultati.