Eolo, il 75% degli studenti boccia la didattica a distanza
Eolo ha svolto un’indagine sulla tecnologia inserita in ambito scolastico. Si è chiesto a 20mila studenti tra i 5 e i 19 anni di raccontare come vedono “La Scuola del Futuro”. Tutti, o quasi, hanno bocciato la didattica a distanza, la didattica in presenza è sicuramente migliore. Tutto perchè al momento non c’è organizzazione e non si può andare avanti a lungo con questi presupposti. Il 75% degli alunni ritiene essenziale la tecnologia in campo scolastico. Ma deve essere usata soltanto come supporto alla scuola in presenza. Si pensava di essere arrivati ad una bella svolta, ma così non è. Gli studenti vogliono andare avanti ma indietro c’è molto da correggere ancora.
Ciò significa che tutte le scuole devono garantire una buona connessione a Internet, accesso a piattaforme, strumenti tecnologici. Ricerche, approfondimenti di qualunque genere andrebbero svolti direttamente a scuola per una preparazione a 360°. Per comprendere e conoscere al meglio l’attualità e quanto sta accadendo nella società contemporanea sarebbe fondamentale avere a propria disposizione tutti gli strumenti del caso.
No tablet, pc e collegamenti ad internet stabili nelle scuole italiane
Al momento tutte le scuole sono a corto di tablet, pc e connessione internet adeguata. Nel 2020 la preparazione degli alunni dovrebbe spostarsi anche su come smascherare le fake news, che sono il tema principale. Sui social e su internet in generale si trovano spesso notizie false su qualsiasi tematica. In pochi sono in grado di distinguere quelle vere da quelle finte.
Inoltre nell’epoca green risulta essere altrettanto importante parlare di ambiente e sostenibilità. Questo genere di eduzione può così formare piccoli uomini e piccole donne pronti ad apportare modifiche, interessanti, utili, all’avanguardia, nel mondo che ci circonda senza fare del male alla natura. Insomma Eolo avrebbe in mente progetti di valore che forse prima o poi entreranno a far parte della nostra vita pronti a fare un salto nel futuro.