Amazfit si rinnova, tutte le novità dell’ultimo modello di smartwatch
Amazfit è il dispositivo indossabile più atteso dai giovani e dai meno giovani. Non è il primo modello a cui il marchio ha dato vita; oggi ha aggiornato i suoi GTR e GTS 2 aggiungendo delle funzionalità interessanti sulle quali però c’è qualcosina da dire. E’ l’orologio moderno che tutti coloro che vanno a correre o amano praticare sport stavano aspettando. Ha un pò tutto e non costa molto; bello, pratico, adatto a qualunque stile, immancabile. La confezione ha al suo interno anche il cavo USB con la basetta magnetica che serve per la ricarica.
Pro e contro, la basetta è piccola, tutto poco ingombrante, ma per un errore di disattenzione si potrebbe levare involontariamente l’orologio dalla carica trovandolo scarico quando serve. Come era per i suoi predecessori, anche il nuovo Amazfit è realizzato con una cassa circolare che ha a destra due tasti fisici. Una differenza con il passato è evidenziata dalla finitura questa volta leggermente opaca e grigia, mentre prima era totalmente argentata. D’altronde è cambiato il materiale, adesso è in alluminio piuttosto che in acciaio. Peso quasi identico a prima, si aggira intorno ai 32 grammi, spesso 10,8 millimetri, compatto per tutti i polsi. Uno smartwatch dalle mille risorse, impossibile parlare della promessa di durata. Può essere immerso fino a 50 metri di profondità, è inoltre possibile cambiare il suo cinturino con qualunque altro purchè sia sempre di 22 millimetri. Il cinturino che ha in dotazione è bello, comodo, ergonomico, ma scivola facilmente ed esce da solo dal secondo passante.
Nessuna interazione con le notifiche, al momento lo smart è bocciato
Per quanto riguarda l’hardware è cambiato in minima parte, nulla di importante, nessun cambiamento consistente. Il Bluetooth è il 5.0, nessuna modifica ha a che fare con il Wi-Fi e l’NFC. Come i modelli precedenti possiede il microfono ma l’assistente vocale integrato è in lingua inglese e può soltanto attivare due funzioni ovvero l’orologio e qualcosa di poco conto. Il display è rimasto invariato, 1,39 pollici, OLED risoluzione di 454×454 pixel. Vantaggio: è molto luminoso, la luce si regola bene in automatico.
Basta scorrere verso il basso per accedere ai comandi rapidi, per scoprire quali sono le ultime notifiche ricevute senza poter avere alcuna interazione in quanto non è possibile leggere i messaggi per intero o peggio ancora rispondere. L’autonomia è interessante, dura 10 giorni con una sola carica mantenendo il display sempre attivo. Insomma si potrebbe anche arrivare a dimenticare dove si trova il caricabatterie. Il prezzo di vendita è sceso parecchio e di questo ne sono felici gli utenti. Purtroppo ha parecchi svantaggi ed ecco uno dei tanti motivi per i quali oggi si trova online anche a 129€.