Chiude il supporto Microsoft Windows 7. Da oggi infatti, va in pensione una volta per tutte il supporto per Windows 7. Dopo 10 anni, Microsoft ha deciso di chiudere questo servizio e quindi non ci saranno più aggiornamenti di sicurezza. Chi utilizzerà ancora questo sistema potrà essere più soggetto a problemi vari e a bug e quindi è assolutamente sconsigliato. Qualora ci potessero essere problemi, ovviamente conviene cambiare tipo di supporto perché Windows non darà più una mano. Solo per le aziende che hanno pagato il supporto fino al 2023 potrebbe esserci un aiuto in tal senso ma saranno aggiornamenti dedicati a quello specifico pubblico e non per il consumo in generale.
Lo stop al supporto Windows 7
Lo stop al supporto per Windows 7 di Microsoft è oramai ufficiale. Non ne saranno certo felici i giocatori da pc che usano questo sistema operativo che è stabile e leggero. Dopo Windows Vista, quando era stato presentato questo nuovo sistema, subito ebbe una diffusione capillare proprio perché era facile da utilizzare e molto pratico. Quando Microsoft ha lanciato Windows 10, molti non hanno voluto fare il cambio quanto piuttosto Hanno continuato a utilizzare questo dispositivo. Adesso però il tempo è finito Infatti i mancati aggiornamenti potrebbero essere molto rischiosi per la sicurezza del sistema e per i dati personali degli utenti.
L’annuncio di Microsoft
Lo scorso 14 febbraio Microsoft aveva chiuso ufficialmente il supporto per Windows 7 che quindi da oggi non è più disponibile. Gli utenti che continuano ad usarlo potranno essere vulnerabili ad attacchi da parte di hacker, malintenzionati e qualunque tipo di malware. La cosa migliore per questo, è spostarsi su Windows 8 oppure acquistare una licenza per Windows 10. Le aziende potranno avere ancora una mano, ma dopo il 2023 dovranno anche loro cambiare sistema operativo in quanto non vi saranno più garanzie differenti in tal senso.