La plastica è ormai da lungo tempo considerata un gravissimo problema ambientale. Spingendo di conseguenza i governi a mettere in campo una serie di politiche tese a cercare di attenuarne gli effetti sull’ecosistema e l’opinione pubblica a guardare con crescente attenzione l’evoluzione di una situazione la quale potrebbe altrimenti sfuggire di mano.
Una buona notizia in tal senso arriva ora da Nogara, la località in provincia di Verona ove è posizionato uno stabilimento della Coca Cola. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratti e perché la notizia sia da salutare con grande favore.
A Nogara nasce la Coca Cola green
La Coca Cola ha introdotto nel suo stabilimento di Nogara la tecnologia KeelClip™, un innovativo sistema di imballaggio in carta proveniente da filiera responsabile e interamente riciclabile. Grazie al suo utilizzo sarà possibile eliminare totalmente l’involucro in plastica dalle confezioni multiple di lattine, producendo in tal modo un risparmio del 50% per le emissioni di CO2 e di 450 tonnellate di plastica all’anno.
L’investimento per la sua adozione è di 6 milioni di euro e grazie ad esso lo stabilimento di Nogara sarà il primo del gruppo statunitense a produrre KeelClip™ per le lattine “slim”. Confermando in tal modo un posto di assoluto rilievo nella galassia Coca Cola, dimostrato del resto dalla gestione del 79% della produzione italiana del nuovo packaging.
Gli investimenti di Coca Cola a Nogara
Con i 6 milioni di euro per la tecnologia KeelClip™, il totale degli investimenti operati dal gruppo di Atlanta a Nogara nel corso dell’ultimo anno sale ad oltre 20.
Un livello il quale rende ancora più centrale il ruolo dello stabilimento veneto all’interno di Coca Cola, trattandosi non solo del sito produttivo più grande lungo la penisola, ma anche della maggiore struttura del gruppo a livello continentale.
I 136mila metri quadrati che compongono l’area, in cui avviene la produzione di oltre 700 milioni di bibite all’anno, fanno di Nogara un vero e proprio fiore all’occhiello per il gruppo delle bollicine. In cui oltre al lato industriale si è deciso di garantire anche quello ambientale.
Nel mese di luglio del 2020, infatti, nello stabilimento veronese si è proceduto all’installazione di una nuova linea vetro. La quale è in grado di aumentare la velocità di produzione del 40% producendo al contempo una riduzione in termini di energia e acqua consumati pari al 6%. Confermando di conseguenza la crescente attenzione di Coca Cola per una questione, quella dell’eccessivo consumo di plastica, che è ormai all’ordine del giorno.