Oppo X 2021 presentato all’Inno Day ma ancora nessuna notizia sull’uscita
Oppo X 2021, l’idea dell’azienda cinese sembrerebbe essere geniale e forse lo è davvero dato che coinvolge uno smartphone e degli occhiali smart che comunicano tra loro. E’ arrivato il momento di includere la realtà aumentata anche nei cellulari, sarebbe probabilmente il primo prodotto del genere che mostra ciò che c’è nell’ambiente esterno circostante grazie a dei semplicissimi occhiali. Il prodotto sarebbe utile inserito in qualunque ambito, sia lavorativo che intrattenimento.
Lo smartphone è già stato mostrato durante l’Inno Day edizione 2020 ed ha aperto una grande finestra sul futuro ma non si sa ancora quando entrerà in commercio. Per adesso si tratta soltanto di un’idea allo stadio prototipale. L’azienda cinese ci tiene tantissimo alla sua realizzazione infatti sono stati attivati ben 117 brevetti e 12 di questi sono dedicati al meccanismo di avvolgimento display che deve essere impeccabile. Potrà essere chiamato anche lo smartphone pieghevole che riesce a rispondere a tutte le esigenze dell’utente che lo acquista. Il display inizialmente è un 6,7 pollici quindi della stessa dimensione di un iPhone 12 Pro Max. Poi diventa 7,4 pollici alla massima apertura. Mentre il sistema dovrebbe essere Android altamente performante.
Fotocamera, videocamera, realtà aumentata e molto altro
In passato smartphone simili sono stati già sviluppati e messi in commercio ma hanno avuto degli svantaggi e delle caratteristiche facilmente criticabili collegate al pannello regolabile che però mostrava delle curve non belle esteticamente. Qui invece c’è un pannello che può essere regolato in base all’uso che se ne deve fare, lo schermo si muove lentamente e delicatamente mediante un motore a rulli progettato su misura.
Interviene anche un cursore che assicura il corretto funzionamento. Per quanto riguarda la videocamera ha il fish-eye come la Go Pro, un sensore ToF che prende le misure calcolando anche la distanza dell’oggetto dallo smartphone. Per ultimo c’è anche il sensore RGB che avvia la mappatura della zona esterna circostante, utilizzando gli occhiali. In pochi millisecondi è semplice mostrare ciò che si ha intorno.