5G, i lavori devono proseguire, nessuno può richiedere sospensione
5G, secondo le nuove ordinanze, nessuno ha la possibilità di sospendere l’installazione delle stazioni radio 5G. Proprio per questo motivo è stato necessario emanare due provvedimenti direttamente dai Tar per fare chiarezza su un tema che ad oggi continua ad essere circondato da non pochi dubbi. Il giudice amministrativo si è esposto su un argomento protagonista di varie fake news ormai virali. inizialmente il 5G sembrava il passo avanti che tutti gli amanti della tecnologia attendevano ormai da tempo.
Poi è diventato improvvisamente una minaccia per la salute, assolutamente da combattere: un nemico. Oggi ordinanza e sentenza rendono chiari alcuni punti cardine. L’operatore di telecomunicazioni Wind Tre proprio un mese fa aveva ordinato l’installazione delle antenne 5G, opposizioni o meno i lavori erano iniziati un pò ovunque. Di conseguenza i sindaci di tutta Italia, soprattutto di alcune regioni come Sicilia e Campania si sono ribellati per non permettere tutto questo.
L’incertezza sui danni del 5G e sul problema sanitario non sono abbastanza per l’interruzione
La motivazione unica oltre che la contrarietà da parte del popolo, anche l’incertezza per quanto riguarda il campo sanitario. Il 5G fa male o no? E’ necessario o se ne può fare a meno? Le risposte non sono ancora arrivate ma quella che pone lo stop a tutto è una risposta in particolare. Una volta avviate le pratiche dell’installazione, i lavori devono essere portati a termine perché la normativa speciale non prevede la possibilità di richiedere sospensione in qualunque momento o per qualsiasi problema.
Ecco perchè stato necessario ed inevitabile l’intervento diretto del TAR che ha dovuto provvedere a censurare le richieste di sospensione dei vari comuni chiamati in causa. Tutto questo risulta essere contrastante con le previsioni delle leggi. La motivazione della richiesta: incertezza degli studi sul 5G non è valida.