I droni sono stati inventati più che altro per lavori militari, per set fotografici ripresi dall’alto, poi in questo periodo sono diventati fondamentali per la sicurezza pubblica, tanto sfruttati durante il periodo della quarantena.
I droni sono stati un salvavita in periodo di quarantena, hanno permesso infatti di tenere sotto osservazione e gli spostamenti della popolazione. si è trovato il modo più semplice per ridurre il lavoro delle forze dell’ordine che in qualche modo sono comunque riuscite a controllare gli spostamenti della popolazione e, anche l’interno delle proprie case punto sui terrazzi e, i suoi balconi in modo da segnalare assembramenti. La stessa cosa Si è pensato di fare negli stabilimenti Audi dov’è l’obiettivo principale è sempre stato correre in aiuto degli operai.
Audi, ecco come si corre in soccorso di chi lavora negli stabilimenti automobilistici
Audi spiega di aver deciso di utilizzare i droni per soccorrere tutti coloro che si confondono facilmente o che non hanno una buona memoria. Si sta cercando in qualunque modo di ridurre il loro lavoro, minimizzando il tutto al massimo. Cosa succede durante una tipica giornata di lavoro di tecnici e operai Audi? Di tutto.
I droni da oggi in poi dovrebbero intervenire quotidianamente nel lavoro di tutti gli operai, il servizio svolto dai droni sarà fondamentale per la ricerca delle automobili. Le auto infatti si trovano riversate in tutte le aree circostanti agli stabilimenti, praticamente trovarne una in particolare è difficilissimo.
Basterà un microchip per risolvere tutti i problemi dei lavoratori
Così per poter usufruire dei droni basterà montare semplicemente un microchip internamente all’auto. Da quel momento in poi, l’operaio in questione sarà in grado di localizzarla e andarla a prendere in pochissimi minuti direttamente lì. Il drone infatti invia tutti i dati importanti per capire la sua posizione, in collegamento wireless. Insomma una trovata geniale. Ovviamente la localizzazione smetterà di svolgere il suo servizio appena uscita dallo stabilimento.
In questo momento i droni sono ancora sotto studio, in prova. Si sta cercando di migliorarli per renderli il più precisi i ed affidabili possibile. Si tratta pur sempre di tecnologia e può sbagliare, ma l’errore deve essere ridotto ai minimi termini.