Allarme app immuni, il mondo del web ha pro e contro, se da una parte l’applicazione risulta essere utilissima per trattare gli spostamenti e scoprire se si è entrati in contatto con qualcuno che ha contratto il virus, dall’altra il male è dietro la porta.
In queste ultime ore infatti è stato diffuso un virus dal nome FuckUnicorn che prende in ostaggio i dispositivi per poi richiedere un bel riscatto. Come capire che si tratta di una truffa? Arriva una mal che come allegato disponibile al download un file denominato Immuni. Basta scaricarlo per perdere lo Smartphone e tutto ciò che è al suo interno.
Allarme app immuni, oggi il lancio
Allarme app immuni, l’applicazione non è ancora partita ma è stata già usata per creare problemi e a quanto pare ci sono già state le prime vittime. La notizia è stata data anche dai telegiornali ma non è servito. Il lancio dell’applicazione avverrà proprio oggi pomeriggio.
Chi sarà interessato potrà scaricarla gratuitamente sul Play Store dello smartphone, a costo di appartenere alla popolazione di una delle quattro regioni che si sono prestate a sperimentarla. Stiamo parlando delle Marche, dell’Abruzzo, della Liguria ed infine della Puglia.
Ecco a cosa serve l’app, cadono i primi falsi miti
L’applicazione servirà a capire chi bisogna mettere in quarantena rapidamente, ciò non significa però che gli spostamenti di ognuno di noi saranno tenuti sotto controllo. Insomma la privacy è garantita, contrariamente alle notizie false che circolano già da mesi. Nessuno sarà privato della libertà di spostarsi.
L’utilità sta nel poter prevenire il virus quindi verificare con chi si è entrato a stretto contatto soprattutto se si dovesse trattare di persone che hanno contratto il virus. In questo modo si può intervenire prima di stare male o di ridursi in condizioni cliniche preoccupanti e serie evitando inoltre di bloccare il sistema sanitario che ha già subito un duro colpo fronteggiandosi con la realtà degli scorsi mesi.